Il ruolo della progettazione nello sviluppo delle idee
In Italia operano milioni di imprese. Molte di piccole e medie dimensioni, che per sopravvivere e competere hanno necessità di realizzare nuovi business. Ogni anno nascono centinaia di migliaia di nuove attività ed aziende. Il mercato è sempre più competitivo e per le imprese è sempre più difficile affermarsi e svilupparsi. Molti aspiranti imprenditori non ne sono consapevoli, ma c’è un grande bisogno di PROGETTAZIONE per gestire e sviluppare nuovi business.
Senza progettazione si rischia di compromettere il successo delle iniziative anche se interessanti ed innovative. Se stai pensando di realizzare un’idea d’impresa sappi che non c’è un solo modo per “tradurla” in una nuova attività. Le attività possono essere realizzate in molti modi, ma non tutti hanno successo.
Le idee sono fondamentali, se valide ed innovative, però il successo finale dipende molto dal modo in cui vengono progettate e realizzate. Spesso ci si affida all’intuito e all’improvvisazione.
Ci si fa trasportare dall’entusiasmo di aver individuato magari una nuova tecnologia, un nuovo materiale, una soluzione ad un problema, si procede in modo più emotivo e passionale che non razionale, accontentandosi di informazioni approssimative.
Spesso non si sviluppano analisi specifiche sui prodotti o sui servizi da offrire, analisi di mercato, si tende ad essere “innamorati” delle idee o del proprio prodotto. Si rischia di non considerare tutte le alternative possibili.
Il rischio in realtà è molto più alto, si resta scoperti rispetto all’impiego di risorse che, a sorpresa senza averle ben previste, chiedono spazio in modo importante e significativo per il business, a quel punto non potendo rinunciare ci si espone finanziariamente all’improvviso. Pianificare tutto con la massima certezza non è possibile, però con un’attenta progettazione è possibile aumentare le probabilità di successo e limitare il rischio attraverso un processo più “sistematico” rispetto a quello “empirico” molto spesso utilizzato.
Percorso “EMPIRICO”

Nel percorso empirico non viene effettuata una progettazione e quindi non si investono tempo e soldi su questa fase, mentre si investe in modo consistente nelle successive fasi di realizzazione e di gestione.

E’ fondamentale investire nella fase di progettazione per “partire con il piede giusto”, piuttosto che improvvisare e avere sorprese non gradite una volta avviata l’attività. L’investimento nella progettazione, nell’elaborazione di un piano di fattibilità, di un piano industriale, non è poi così elevato complessivamente. L’investimento che si sostiene per una buona progettazione è compensato dalla riduzione degli investimenti relativi alla realizzazione dell’attività e dei costi della successiva gestione. Riduzione possibile grazie all’ottimizzazione dell’organizzazione all’avvio. Non determina un maggiore costo, al contrario consente quasi sempre un risparmio nelle successive fasi. La progettazione consente di evidenziare sin da subito le iniziative che si dimostrano non fattibili. Eliminare il rischio imprenditoriale è impossibile, però è possibile mettere a punto in fase di progettazione una formula che abbia maggiori probabilità di successo rispetto ad altre per evitare errori.
Percorso “SISTEMATICO”

E’ importante considerare tutto e stabilire i tempi per la realizzazione di ogni fase:
- Definire il progetto: the concept, il format, il modello di business
- indispensabile individuare attentamente e decidere “cosa offrire” (prodotti/servizi)
- evidenziarne le caratteristiche
- stabilire “a chi e come vendere”
- suddividere il mercato in gruppi di consumatori con modalità d’acquisto omogenee
- individuare i concorrenti principali, le loro caratteristiche
- definire il proprio mercato e le strategie di marketing per conquistarlo
- precisare come organizzare l’attività: più le informazioni sono dettagliate e migliore risulterà il progetto e sarà più facile raggiungere gli obiettivi prefissati in base alle risorse a diposizione
- il progetto deve essere verificato sotto il profilo economico e finanziario come analisi di fattibilità.
La progettazione dell’attività infatti è il percorso che conduce all’elaborazione del Business Plan o piano industriale.